Ogni giorno sul mio balcone viene a trovarmi un piccolo uccellino.
Scende ,arriva davanti al balcone sembra che sbirci dentro per vedere se ci sono,rimane li qualche minuto e poi vola via.
Ormai é un appuntamento fisso,io lo aspetto e lui non manca mai.
Viene a farmi compagnia ed é come se volesse dirmi qualcosa,come se mi incoraggiasse ad aprire le mie ali e volare.
Forse sembro una stupida perché cerco di dare un significato ad ogni piccolo gesto che avviene nella mia vita però credo sia arrivato il tempo di volare alto.
Per mesi e mesi la paura mi ha bloccato e mi ha tenuta in basso,mi ha chiuso le ali, spezzato il cuore e riempito gli occhi di lacrime dolorose,ora basta ho bisogno di rinascere,di seguire quell’uccellino che ogni giorno sfida la sua paura scendendo giù da me.
Un richiamo il suo a cui ora devo rispondere.

Oggi va così…

Oggi sono pietra.
Impenetrabile,fredda e spigolosa.
Pietra che ferisce,che fa male e fa versare lacrime.

Oggi sono rabbia.
Furiosa,offensiva e ingovernabile.
Scelgo di esserlo per ferire.

Oggi sono solitudine.
Chiusa dentro di me,lontano da tutti
lontano da quel pensiero che tanto mi fa star male.

Oggi sono un misto di emozioni,
Sono uno stato d’animo che cambia in maniera repentina,che non trova sollievo.
I miei occhi non mi permettono di guardare il sole perché sono oscurati dal dolore,
il mio cuore batte a fatica
la mia voce non produce suono,
le mie mani trovano sfogo su questa tastiera.

Oggi va così….domani chissà!!!

Stanca…

Sono stanca di aspettare e di sperare. Sono mesi che vado avanti portandomi dentro tutto il dolore,trattenendo lacrime e mostrando falsi sorrisi e risate di circostanza. Sono mesi che mi ripeto “Questa sarà la volta buona,questo sarà il mese giusto.” e invece ogni volta faccio i conti con la realtà e sprofondo in un abisso di sofferenza lancinante. Mi chiudo nel mio limbo e mi nascondo dal mondo e dalle persone  che mi circondano.

Ma oggi non va cosi,sono arrabbiata e delusa perchè a nulla è servito ciò che in questo tempo ho costruito, a nulla è servito affidarmi a Dio ogni notte,a nulla è servito pregare fino a stancarmi. Non mi ascolti!!! é un dato di fatto e io non ce la faccio più.

Sono delusa da me e dall’unica aspettativa che ho in questo momento. Mi sento una nullità e mi sento di non valere niente,ne come persona ne come donna. Non sono capace di essere felice e ne di rendere felice chi mi è accanto

Sono solo un peso,un qualcosa che infastidisce…..sono come una pioggia inaspettata e fastidiosa in un giorno primaverile di maggio

.pioggia

 

 

Lasciatemi vivere come voglio…

Lasciatemi vivere come voglio

Lasciatemi fare le mie scelte,giuste o sbagliate che siano.

Lasciatemi piangere fino a perdere il fiato, e poi sorridere per un nonnulla.

Lasciatemi frantumare i miei desideri, affinchè le cose inaspettate possano rendermi gioia.

Lasciatemi essere me stessa, amare alla mia maniera e poi provare disinteresse per qualcuno se quel qualcuno mi ferisce.

Lasciatemi  da sola quando non ve lo chiedo, e non lasciatemi da sola quando vi dico di andare via.

Lasciatemi affrontare le difficoltà con l’ansia che mi contraddistingue,ma aiutatemi ad uscirne a testa alta.

Non amatemi per quella che sarò,per quello che farò e per chi o cosa diventerò.

Amatemi adesso per quella che sono,per quello che faccio e per la strada che ora percorro.

 

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