La povertà………………………..di sentimenti!!!

Tra me le mie passioni c’è quella per Massimo Troisi e quando posso mi piace fermarmi ad ascoltare le sue interviste che accuratamente ho messo su un cd che ascolto mentre faccio le faccende di casa. Stamattina mentre pulivo  mi ha colpito una domanda che gli fece Marzullo in un intervista dove gli chiedeva “La povertà di fa paura?” e Troisi rispose ” Mi darebbe fastidio,perchè mi ha dato fastidio….”. Certo in quel caso si parlava di una povertà economica, dove Massimo con grande cuore e razionalità analizzava la povertà di quegli anni. Io oggi non voglio parlare di povertà economica,anche perchè la situazione rispetto a quegli anni non è migliorata,ma mi sono fermata a riflettere un nuovo tipo di povertà che ha colpito la società attuale e parlo di una “povertà di sentimenti”.                                             Mi meraviglio ogni volta di quanto scarso amore o rispetto ci sia in giro,io ogni rapporto di famiglia,amicizia o di semplice conoscenza. Una povertà che a me fa paura e da fastidio. Allora mi chiedo,da piccoli la prima cosa che noi impariamo e l’amore,verso la nostra mamma il nostro papà ecc,con il tempo impariamo a distinguere i vari tipi di amore per le persone che entrano a far parte della nostra vita. C’è quello per i nonni che con la loro esperienza ci accompagnano nel corso della vita con braccia aperte sempre pronti a accoglierci se ci capita di cadere,quello per i nostri genitori a cui dobbiamo essere riconoscenti per averci dato la vita,quella per i nostri fratelli o sorelle,e poi c’è quello con i gli amici. Anche qui mi tocca fare una differenza,ci sono amici che fanno parte della nostra infanzia e che ci accompagnano per gran parte del tempo,qualcuna rimane e qualcuna va via lasciando spazio a quelle nuove,ci sono le amicizie legate alla scuola. Poi ci sono le amicizie che ci regalano momenti felici e altre che ce ne fanno vivere di tristi. Potrei andare avanti all’infinito e trovare una miriade di tipi differenti di rapporti umani,ma una sola cosa li lega tutti ed è scarsa voglia di “amarsi”, di creare qualcosa di duraturo,perchè si ha paura di impegnarsi e allora vengono meno i sentimenti,le emozioni che ci fanno sentire vivi, e purtroppo viene meno il rispetto. Ed è come quando qualcuno ci tende la mano e noi volontariamente non cerchiamo di prenderla,oppure la sfioriamo dando una pura e semplice illusione.                                                                                                 Una povertà di sentimenti che lentamente sta portando alla distruzione di tutti i rapporti.

Una persona da amare….

Sono anni che desideravo aprire un blog,e finalmente è arrivato il momento. Volevo uno spazio tutto mio dove poter scrivere quello che mi pare,condividere i miei pensieri,ci ho pensato per mesi,mesi e mesi le paure sono tante ma se non mi butto,non potrò mai dire “ci ho provato”.

Oggi leggevo una bellissima poesia di Alda Merini intitolata “Una persona da amare….” e in particolare mi hanno colpito alcuni passi:

“Perché volete cambiare il mondo se non siete in grado di cambiare la vostra vita?Con chi ce l’hai?
Con te che non hai seguito i tuoi sogni… E quindi sono tutti gli altri dei raccomandati, delle merde..? Perchè hai sempre bisogno di qualcuno da odiare? 
Con chi ce l’hai?”

Per molto tempo mi sono sempre sentita inadeguata,mi sono sempre accusata di non essere riuscita in nulla,ne nello studio,nel lavoro e nelle amicizie,mi sentivo colpevole dei miei fallimenti e allora mi odiavo,mi mettevo al patibolo pensando di non meritarmi nulla,di non meritare la felicità. Gli anni sono passati e spesso ritornavo a questi miei pensieri,poi un giorno mi sono tirata fuori dalla mia stessa vita e ho iniziato a guardarla dall’esterno,e man mano che analizzavo situazione per situazione vedevo che qualche cosa avevo costruito.

In primis la mia famiglia e in particolare la mia mamma che mi ha sempre sostenuto,nei momenti peggiori mi è stata vicino anche dandomi qualche pesante strigliata.  Poi il mio splendido marito con cui sto costruendo la mia di famiglia. Le mie amicizie,poche ma ben selezionate che mi fanno stare bene,che so di avere accanto se ne ho bisogno,che ci si parla in faccia chiarendo subito le cose evitando inutili rancori. E poi la mia casa,porto sicuro che curo e custodisco con amore.

Allora ho detto tra me e me ” Di fallimenti ce ne sono stati,di delusioni ne ho avute,ma qualche passo c’è stato…si pochi passi ma IMPORTANTI”. E allora mi sono sentita meglio,forse non riuscirò a “cambiare il mondo”,ma sto cambiando me,sto inseguendo i miei sogni con accanto le persone giuste.