Hanno sparato ancora…

Hanno sparato ancora.
Altre persone colpite,altre vite mandate in frantumi,altre famiglie sgretolate,altre lacrime che rigano i volti.
Hanno sparato ancora,questa volta lo hanno fatto in una Chiesa,mentre si celebrava la morte del figlio di Dio,hanno ucciso altri figli di Dio.
Hanno macchiato con il sangue di innocenti la casa del Signore.
Ma non é il luogo a fare la differenza,ogni luogo é sacro perché c’è vita.
Hanno sparato in un centro commerciale dove c’è chi va per trascorrere un ora di spensieratezza,e chi per svolgere il proprio lavoro.
Hanno attentato in un aeroporto…
Hanno attentato ad una festa,nel bel mezzo dei fuochi d’artificio.
Quanto ancora,io mi chiedo.
Quanti attentati,quanti morti ancora.
Uccidere in nome di un Dio che non voleva di certo questo!!!
Basta,vi prego, basta assistere a questo massacro!!!

Cosa darei…

Vedo pance ovunque…
Bambini che scalpitano da li dentro,perchè hanno voglia di uscire.
Vedo madri,che con la loro tenerezza posano una mano sulla pancia e la accarezzano,a volte provano dolore e allora le labbra fanno una leggera smorfia.
Vedo padri emozionati,che hanno mille attenzioni per la propria donna e per la vita che porta in grembo.
Vedo una donna e un uomo,
una coppia,
una famiglia,
vedo dei genitori che si portano stampate sul viso le emozioni di una gravidanza.
E io resto li ad osservarli..
Ah…penso tra me “Cosa darei per provare anche io quell’emozione che leggo in loro.”
L’emozione di un test positivo
l’emozione di portare dentro di me un figlio,
l’emozione di sentire i suoi movimenti,
cosa darei per guardare la felicità negli occhi di mio marito.
Addormentarmi serena con la consapevolezza di svegliarmi felice il giorno dopo.
Cosa darei.
Eh intanto,resto qui ad aspettare!!!
Aspettare che questa gioia arrivi anche per me.
Ma fa male,
le mani tremano,
l’ansia sale e con essa la paura di non farcela.
La mente è affollata di pensieri,punti di domanda a cui non so dare una risposta.
La speranza in alcuni momenti va a farsi fottere.
E dei giorni io vorrei scappare lontano da tutto e da tutti,
camminare per strada senza sentirmi gli occhi addosso,
ne tanto meno il giudizio degli altri.
Cosa darei.
Per avere per un solo istante la certezza che accadrà nel mio futuro.
Cosa darei…

I feel so lost…

Mi chiedono come sto ed io rispondo “Periodo nero,spero finisca presto.”
Mi hanno detto di vivermela, e io me la sto vivendo.
Questa solitudine che non mi abbandona e la rabbia che ogni giorno cresce sempre più.
Un nodo alla gola che non ti fa parlare.
Lacrime improvvise che rigano il viso e fanno bruciare gli occhi. Il cuore attanagliato da quel dolore che non mi da sollievo.
Non ho paura adesso,son solo incazzata,per di più a buttarmi ancora più giù in quel fosso senza fine,la sua partenza improvvisa
Senza di lui mi sento persa.

Ricordi,emozioni,auguri amore mio!!!

19 Maggio 2014 ore 7.00

Mi alzo dal letto,le gambe mi tremano , il cuore batte all’impazzata,iniziano ad arrivare pian piano tutti, estetista,parrucchiere ,fioraio. Mi siedo e mi lascio preparare per arrivare da te.

Il cuore piano piano inizia a prendere il suo ritmo normale,complice le chiacchiere con mamma e con papà,che ogni tanto si nascondevano per celare l’emozione e qualche lacrima,perchè quel giorno sarei diventata tua moglie e  non sarei stata più la piccola di casa.

Sono le 10.00 sono pronta,anzi prontissima.

Non mi sembra vero ma riesco a controllare l’ansia che nei giorni precedenti mi aveva fatta disperare,iniziano a scattarmi qualche foto e il mio pensiero è li fisso su di te. Accanto  a me c’è la mia famiglia,la mia mamma il mio papà e mio fratello,che mi guardano con gli occhi lucidi,mamma mi prende le mani e anche se è da sempre una gran chiacchierona quel giorno non dice nulla,ma riesco a percepire quello che avrebbe voluto dirmi: “Sei cresciuta piccola mia,ora cammina sulla tua strada.” Mi stringe forte forte le mani e mi sorride,lei la mia roccia!!!

Non vedo l’ora di arrivare li e incrociare i tuoi occhi,di stringere le tue mani. Non vedo l’ora di giurare davanti a Dio e a tutti la nostra famiglia il mio amore per te.

Salgo in macchina,e  il mio cuore inizia a battere di nuovo forte forte,sembra quasi che voglia uscire dal mie petto, quel tragitto in autostrada per raggiungerti mi sembra interminabile,stringo le mani al mio papà e senza parlarci ci guardiamo negli occhi, mi sorride,non l’ho mai visto cosi felice ed orgoglioso di me. Arrivo!!!

In quel vestito che mi faceva sentire una principessa,tengo stretta la mano al mio papà e con passo lento ci incamminiamo verso di te, ricordo benissimo il momento in cui i nostri occhi si sono incrociati,ricordo bene la tua emozione,il tuo sorriso. Ricordo bene la mia emozione, e la gioia indescrivibile che ci stavamo regalando. Quel giorno davanti a tutti e uniti dall’amore indissolubile di Dio ci siamo giurati amore eterno, e ce lo giuriamo ogni giorno, quando scegliamo di esserci accanto.

Te lo giuro anche oggi in questo modo che forse potrà sembrarti plateale, anzi ti scelgo. Ti scelgo oggi,domani e sempre,nei momenti belli e in quelli meno belli,ti scelgo nelle difficoltà che stiamo affrontando,nelle scelte che ci sembrano complesse,ti scelgo!

E tu scegli me..

..

Ma ti chiedo anche una cosa, cerchiamo di non perdere mai la speranza e il sorriso,quella gioia che ci ha sempre riempito la vita. Non perdiamo la voglia di lottare e di vivere,aiutami ad essere forte a superare le mie paure e i miei limiti.

Ti chiedo di amarmi così come sono, e di crescere insieme l’uno accanto all’altro senza mai lasciarci la mano.

Buon 2° anniversario amore mio!!!

Oggi va così…

Oggi sono pietra.
Impenetrabile,fredda e spigolosa.
Pietra che ferisce,che fa male e fa versare lacrime.

Oggi sono rabbia.
Furiosa,offensiva e ingovernabile.
Scelgo di esserlo per ferire.

Oggi sono solitudine.
Chiusa dentro di me,lontano da tutti
lontano da quel pensiero che tanto mi fa star male.

Oggi sono un misto di emozioni,
Sono uno stato d’animo che cambia in maniera repentina,che non trova sollievo.
I miei occhi non mi permettono di guardare il sole perché sono oscurati dal dolore,
il mio cuore batte a fatica
la mia voce non produce suono,
le mie mani trovano sfogo su questa tastiera.

Oggi va così….domani chissà!!!

Stanca…

Sono stanca di aspettare e di sperare. Sono mesi che vado avanti portandomi dentro tutto il dolore,trattenendo lacrime e mostrando falsi sorrisi e risate di circostanza. Sono mesi che mi ripeto “Questa sarà la volta buona,questo sarà il mese giusto.” e invece ogni volta faccio i conti con la realtà e sprofondo in un abisso di sofferenza lancinante. Mi chiudo nel mio limbo e mi nascondo dal mondo e dalle persone  che mi circondano.

Ma oggi non va cosi,sono arrabbiata e delusa perchè a nulla è servito ciò che in questo tempo ho costruito, a nulla è servito affidarmi a Dio ogni notte,a nulla è servito pregare fino a stancarmi. Non mi ascolti!!! é un dato di fatto e io non ce la faccio più.

Sono delusa da me e dall’unica aspettativa che ho in questo momento. Mi sento una nullità e mi sento di non valere niente,ne come persona ne come donna. Non sono capace di essere felice e ne di rendere felice chi mi è accanto

Sono solo un peso,un qualcosa che infastidisce…..sono come una pioggia inaspettata e fastidiosa in un giorno primaverile di maggio

.pioggia

 

 

Il viaggio di cui avevo bisogno!

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Weekend ad Assisi,organizzato insieme ad una coppia di amici.

La voglia di staccare la spina,allontanarsi dalla quotidianità della propria vita e del posto in cui si vive e respirare aria nuova.

Un viaggio che mi ha cambiato la vita!!

Assaporare quei luoghi cosi intrisi di fede,mi hanno risollevata.

In quei tre giorno ho vissuto una sorta di solitudine interiore,ho spento il cervello e non ho pensato più a nulla, non l’ho fatto con grande sforzo ma mi è venuto naturale. Ho aperto le orecchie a quello che il posto aveva da dirmi,ho sgranato gli occhi per cercare di guardare tutto senza perdermi nulla.  Ho assaporato quello che ci ha lasciato San Francesco,ho cercato di immaginare come lui lo abbia vissuto,quanta sofferenza ha dovuto patire e sopratutto la ricercata solitudine.

Avevo bisogno di questo anche io!!!

Ricercare la mia solitudine per cercare di stare ancora meglio,e li in quel posto ci sono riuscita.

Ho lasciato un pezzo del mio cuore!!!

E adesso ritornata alla vita di sempre,ascolto ciò che mi sono portata dentro.

L’arte di ris-coprire….

Melodia Africana

provo emozioni forti quando ascolto questa musica,

emozioni che mi portano lontano da qui

che mi cullano e mi fanno respirare bene.

Emozioni indescrivibili , che mi distaccano dal mondo.

Quel tocco sicuro e lento sul pianoforte, toccano in me punti nascosti.

 

Perdersi,per ritrovarsi!!!

Da qualche settimana ho deciso di chiudere il mio account facebook,mi ero resa conto che tutti li aveva un peso che qualunque cosa leggessi mi provocava dolore.
Ero arrivata ad un punto di non ritorno,avevo perso la capacità di distaccare la mia vita da quel social… e cosi ho deciso di mettere un punto.

Ho deciso di riprendere in mano i rapporti veri,quelli autentici ritornare a parlare guardandosi negli occhi,scendere di casa e passeggiare a lungo,guardarmi intorno e riscoprire le vere persone. Non è stato difficile e devo dire che mi sento meglio.

Sto cercando di venire fuori da un periodo della mia vita non proprio semplice,fatto di cadute…mille, di pianti e di sofferenza dove mi sono trovata a lottare con l’indifferenza delle persone quelle che fanno finta di esserti amiche.

Ho trovato rifugio in me stessa e nella preghiera,quella autentica… dove ho visto in faccia il “mostro” da cui ero intimorita, ho preso le mie paura una ad una e le ho combattute e vinte.

Ora mi sento bene e so che quello che sto aspettando e desiderando è solo questione di tempo…..riparto da qui!!!

Riparto da me, da mio marito.

Dagli odori che sento,le persone che vedo e ciò che la natura ci dona,riparto da una risata, da un pianto liberatorio,da un abbraccio sincero…..riparto da quello che per tanto tempo avevo perso e che un tempo mi faceva stare bene.

Riparto dai rapporti umani,quelli veri!!!

 

 

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